Maison&loisir e Tamtando rinnovano le iniziative di solidarietà a favore del Burkina Faso nella sesta edizione del Salone dell’Abitare di Aosta, in programma da venerdì 21 a martedì 25 aprile.
Sabato 22 aprile, alle ore 21.30, il palco della manifestazione ospita «Good Vibes Trio & Live Paint», mescolanza di musica e colori, con il trio formato da Beppe Barbera (piano), Maurizio Amato (basso elettrico) e Lorenzo Barbera (batteria e vibrafono), e il pittore burkinabé Elvis Artistide Bazongo, coinvolto in prima persona, tramite Associazione Tamtando, nel Centro Aniké, spazio di aggregazione e formazione artistica a Bobo Dioulasso. E proprio per raccogliere fondi per “progettoaniké” viene lanciata la lotteria di Maison&loisir, con biglietti a 1 euro e primo premio di 2 mila euro (buono spendibile nell’agenzia viaggi Nuovo Mondo). Al “progettoaniké” è inoltre riservato uno stand nel Salone, dove Bazongo e il pittore aostano Ezio Bordet sono protagonisti di un lavoro su una tela realizzata a quattro mani dal titolo «Rencontre sur toile».
L’Associazione Tamtando, nata nel 1999, si è sviluppata nel corso degli anni attraverso una serie di attività didattico-culturali, diventando ben presto un punto di riferimento nella realtà valdostana per il mondo delle percussioni etniche e della musica extra-europea. Il gruppo ha partecipato a importanti manifestazioni e festival, ha al suo attivo 6 cd ed è stata protagonista di numerosi documentari e video musicali. L’Associazione Tamtando è promotrice di “progettoaniké”, cooperazione culturale tra Italia e Burkina Faso.
Maison&loisir, il Salone dell’Abitare di Aosta, si svolge da venerdì 21 a martedì 25 aprile nell’Area Espace Aosta, con ingresso libero; propone una formula capace di coniugare tecnica e divertimento. Giunta alla sesta edizione, con 33 mila visitatori nel 2016, provenienti da Italia, Francia e Svizzera, la manifestazione è diventata un punto di riferimento per il “settore casa”, con particolare attenzione alle tematiche del risparmio energetico e della sostenibilità, e con l’intento di valorizzare il “made in Italy” rispetto al pubblico svizzero e francese.